giovedì 25 dicembre 2008


Bisogna essere felici, è Natale.
Hai sentito come parla? Cazzo, mi sembra Darth Vader
Il giorno di Natale bisogna lasciare tutte le preoccupazioni dietro la porta, i dolori devono scomparire perché bisogna essere felici. Almeno il giorno di Natale bisogna essere felici. Non si può essere tristi a Natale.
Perché, con te è riuscito a parlare? A me le cose che vuole dire le scrive su un foglietto.
A Natale stai insieme a tutti i tuoi familiari. Un momento di gioia e di allegria. Devi solo pensare a divertirti e goderti questo giorno. Eh, che diamine, Natale è Natale. 
Che fai, piangi? Non puoi piangere, è Natale. Asciugati via quelle lacrime se sono lacrime di tristezza. Le uniche lacrime che ti concedo sono quelle di gioia. Sono lacrime di contentezza? No? Allora via quelle lacrime.
Natale. Il 25 Dicembre è un giorno felice. Non importa il resto. Non importa niente. E' il 25 Dicembre e bisogna essere felici.

lunedì 22 dicembre 2008

Rovinare l'immagine del natale

- Cazzo, mi sa che ho l’aids
- Cazzo fatti una visita se proprio ti preoccupa
- Sei scemo?! Metti che c’ho davvero l’hiv smetto di vivere. La gente mi eviterebbe e poi non potrei più sputare sangue nel bicchiere col succo di mirtilli che ti bevi la mattina.
- Non ha senso quello che dici. In primis io non bevo succo di mirtillo la mattina
- Cazzo, sono io quello che beve succo di mirtilli la mattina
- Secondo, anche se non lo scopri ma hai lo stesso l’hiv resti comunque un malato. Un morto che cammina.
- Che schifo, mi sono bevuto il mio sangue
- Quindi tanto vale saperlo
- Ecco perché quel succo aveva l’aroma di bimbo che s’è sfracellato con la bicicletta contro un albero
- Dovresti farti una visita
- Ma va, non se ne parla e poi hai mica mai sentito, tipo nel 1800, gente lamentarsi per l’aids?
- Certo che no, l’hiv s’è sviluppato solo recentemente
- No, l’hanno scoperto recentemente ma c’è sempre stato. Nell’antica roma si inculavano maschi-maschi. Pensa a Caligola.
- Va be’, un esempio più attinente no? Caligola non fa testo, ha fatto senatore un cavallo
- E se lo sarà anche inculato
- Sicuro
- E poi ha fatto succhiare il cazzo del cavallo alla moglie
- …
- Che cavallo fortunato!
- A proposito di zoofilia, se i pastori sardi, durante la transumanza, s’inculano le pecore Babbo Natale s’incula le renne?
- Sicuro.
- Che schifo
- Eh poveraccio. Al polo nord tutto solo. O le renne o i pinguini.
- pesante.
- Te l’immagini quel grassone schifoso pedofilo con le braghe calate rincorrere un pinguino sul ghiaccio “Ohi Ohi Ohi, bel pinguino dove fuggi, ho un regalo per te” e il pinguino che corre ondulante squittendo?
- Che brutta immagine
- Puoi dirlo forte
- Un pinguino che squittisce dico. Un pinguino topo. Un pinguopo. Un topinguo
- Brutta storia.
- Sicuro.
- Che ore sono?
- Mezzanotte e tre minuti
- Be’ tanti auguri allora
- Già, buon natale.

lunedì 15 dicembre 2008

Proprio un brutto tiro. Un brutto tiro mancino m'hai giocato. Lo so, dovevo aspettarmelo. Da te soprattutto. Lo sapevo che prima o poi ti saresti vendicato, dovevo aspettarmi il peggio. E invece non l'ho fatto, non ce l'ho fatta proprio. Ti ho preso in giro, ne sono consapevole. Ma tu, e che diamine, tu c'hai messo del tuo. Era una questione di principio, non potevo farlo. Non posso tradire i miei ideali, non potevo studiare i tuoi romanzi fantascientifici sulla ternaria divisione della psiche che hai spacciato per teorie scientifico-sperimentali. Non potevo proprio. E così ti sei vendicato. Avrai anche tutte le buone ragioni di questo mondo, ma una cosa del genere non dovevi farmela. Speravo per il meglio, ma quando c'è un peggio, beh, allora quel peggio bisogna aspettarselo. E così è stato:

Definite cosa sono i meccanismi di difesa per Freud. Elencateli, illustrateli e definite il loro rapporto e la loro implicazione nel mondo dei consumi.

Complimenti, caro il mio Luciano, davvero complimenti. Ti sei impegnato proprio. Ma sappi, ardentemente sappi, che se per colpa tua il mio esame è andato male mi fotterò a sangue quella troia di tua madre.

domenica 7 dicembre 2008

Il vantaggio di vivere con Leonardo:
Sottoscritto: Cazzo, m’è salita la fame da sbrano, che c’è da mangiare?
Leonardo: T’ho preparato una cosina fantastica: per cominciare una cremina di sedano rapa con mele, gamberi rossi alla curcuma e croccanti di riso nero. Poi una passata di fagioli con maltagliati alla paprika affumicata, aceto speziato e bocconcini di manzo cotti nel vino rosso. Germano al cognac con pera grattuggiata e pepe di Sarawak e per finire una crema di cachi con mele e sorbetto di melograno e alchermes. Tutto molto delicato anzi, delicatissimo.
Sottoscritto: la simmenthal non ce l’abbiamo?
Leonardo: …
Sottoscritto: ve be’, vuol dire che m’accontenterò di quello che hai cucinato.

Lo svantaggio:
Sottoscritto: Ma…che diavolo è?
Leonardo: Cosa?
Sottoscritto: ‘sti rumori. Come il muggire di qualcuno imbavagliato. Tu non senti niente?
Leonardo: mmm. No.
Sottoscritto: …
Leonardo: NON FARLO! NO! NON TI AVVICINARE ALL’ARMADIO!

Il vantaggio di vivere con Caludio
Sottoscritto: Cla’…
Claudio: dimmi
Sottoscritto: Sai cosa si ficcherebbe liscio ora?
Claudio: Una bella bottiglia di Peroni. Da 66. Ghiacciata.
Sottoscritto: mago!
Claudio: Apri il frigo...
Sottoscritto: Wow!
Claudio: sono o non sono il tuo coinquilino preferito? Venerami!

Lo svantaggio:
È di Bari.

Ero giovane e inesperto

Ringraziamenti

A mio fratello Leonardo e a Nicola per il logo.