martedì 25 settembre 2007

Carissimo Pinocchio, amico dei giorni più lieti e di tutti i tuoi segreti

Io non è che sia uno scrittore (e ve ne sarete certamente accorti) ma nonostante questo mi diletto a scribacchiare qualcosina che poi mi ostino a riportare su una pagina internet che nessuno legge solo per una mera questione di soddisfazione personale (addestrare una lumaca per il combattimento, però, mi darebbe più soddisfazioni). Le mie cavolate le scrivo su word che ha un “utilissimo” programma di correzione automatica. A volte, questo programmino, può creare un po’ di problemi, soprattutto quando ti sostituisce le parole in automatico. Non riesco a scrivere la parola “pompino” si ostina a sostituirla con “pinocchio”.
Sottoscritto: “Ma porca troia! Vuoi farmi scrivere questo maledetto pompino”
Correttore-Automatico-Word: “No!”
S.: “Perché no?”
C-A-W: “Perché non c’è nel mio dizionario”
S.: “Ho capito, ma segnami l’errore con la tua bellissima sottolineatura ondulata rossa non sostituirmi la parola!”
C-A-W.: “No”
S.: “Perché no?”
C.A.W.: “Perché non c’è nel mio dizionario”
S.: “Ed è la seconda volta! Però se cerco di aggiungerla al dizionario non me la fai aggiungere”
C-A-W: “Perché è una parolaccia”
S.: “…”
C-A-W: “Pinocchio non ti piace?”
S.: “Si, però sai com’è “e la ragazza gli fece un pinocchio” non suona tanto bene”
C-A-W: “Invece secondo me va benissimo…A proposito iniziare una proposizione con “ma” è sconsigliato”
S.: “A me mi, posso scriverlo?
C-A-W: “NO!”
S.: “Sai, non capisco davvero la tua utilità”
C-A-W: “Il fatto che tu avessi scritto “d’avvero” e che io te l’abbia corretto non ti sembra utile?”
S.: “Errore di battitura…”
C-S-W: “Dicono tutti così”
S.: “Vabbè, non so come dirtelo…”
C-S-W: “Vai, dimmelo…”
S.: “Sei totalmente inutile, non ti voglio!”
C-S-W: “Dai, caro il mio saccente, allora disattivami?”
S.: “Posso?”
C-A-W: “Se ci riesci…”
Immediatamente clicco su “strumenti” poi “controllo ortografico e grammatica“, “disattiva”…
Impossibile disattivare l’opzione
C-A-W: “Ahahah…non ce la fai?”
S.: “Ma avevi detto che ti potevo disattivare…”
C-A-W: “Mai fidarsi di word, mai fidarsi di Windows, mai fidarsi della Microsoft e soprattutto di Bill Gates!”
S.: “Sei un bastardo!”
C-A-W: “Com’è che m’hai chiamato?”
S.: “Chi?…No…”
C-A-W: “Dai ripetilo se hai il coraggio”
S.: “…scusa…”
C-A-W: “Niente da fare, con me hai chiuso!”
E la pagina di word si chiude automaticamente. Poi appare una scritta sul desktop:
Il computer si riavvierà fra 10 secondi. Tutti i dati andranno persi
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S.: “No, dai non fare così, ti chiedo scusa…”
La voce metallica continua a parlare: “Troppo tardi amico…”
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“…inoltre le cose che scrivi fanno pena e non le legge nessuno”
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1


[n.d.S.: Questo post è stato scritto grazie ad un Mac. Il mio computer da quel giorno non funziona più]

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che stronzo il correttore automatico! Quando scrivo le tesine in inglese mi mette le parole in italiano, tipo "mercenary" trasformato in "mercenari" !
Evvabbè, significa che starà facendo i pinocchi a tanta gente...

MikiMoz-

Ero giovane e inesperto

Ringraziamenti

A mio fratello Leonardo e a Nicola per il logo.