giovedì 24 maggio 2007

The clapping monkeys of the arctic world

Ho capito che farò da grande (no, non l’attore porno): aprirò un allevamento di scimmie plaudenti. Presente le scimmiette di peluche con i piatti stile “banda-di-paese-che-suona-alla-sagra-della polpetta-affumicata” e il cappellino rosso?. Ecco idem solo con delle piccole differenze:no piatti, no cappello.
La domanda sorge spontanea: “Cosa cazzo te ne fai di un esercito di scimmie che applaudono?”
Presto detto.
Immaginate un politico. Immaginate questo politico che è prima di tutto un imprenditore. Immaginate questo politico-imprenditore che un giorno non ha capelli e il giorno dopo ce li ha. Ecco.
Io affitterò a questo politico le scimmiette. Questi quadrumani antropomorfi verranno utilizzati dal politico che chiamerò Silvio (così…tanto per, è il primo nome che mi è venuto in mente) durante i comizi, fondamentalmente per un motivo.
Immaginate che quest’uomo (aspè com’è che l’avevo chiamato…ah giusto Silvio) immaginate che a questo Silvio spesso e volentieri gli scappa di dire delle stronzate. Ecco, qui intervengono le scimmiette. Quando parte la stronzata, tramite un segnale che devo ancora decidere (pensavo a una randellata sul cranio oppure una scarica di 380 volt) le scimmie applaudono. Dato che il volgo, e ancor di più la pletora caratteristica dei comizi, si fa coinvolgere velocemente et facilmente anche loro applaudiranno seguendo il buon esempio delle scimmie. E a questo Silvio allora gli sembrerà di non aver detto una stronzata così grossa.

Piccolo incipit sugli applausi.
Se siete ad un concerto buona norma vuole che l’applauso vada fatto alla fine perché se devo pagare 30€ per sentirmi le canzoni male, tanto valeva che portavo uno stereo su una pista d’atterraggio di aerei e me l’ascoltavo lì le canzoni. Ora, però, nessuno rispetta questa piccolissima forma d’educazione.
Possiamo distinguere tre tipologie di “applauditori”:
Primo) “Quello che applaude per primo”: lo fa per far notare a tutti che solo ascoltando la prima nota lui aveva già intuito la canzone. (il fatto che abbia ripetuto così tante volte “pr” avrà qualche significato particolare?)
Secondo) “Quello che applaude durante un assolo”: di solito è un musicista e applaude solo per far capire agli altri che l’assolo che il chitarrista/bassista/batterista sta facendo è molto difficile, e che lui l’ha capito ed è per questo che applaude.
Terzo) questo punto riguarda “l’accompagnamento musicale con battito di mani”. Può capitare, soprattutto in concerti con sole chitarre acustiche che il chitarrista chieda il supporto del pubblico facendogli battere le mani a tempo. Ora, ci sarà sempre almeno uno che non farà il classico “clap-clap-clap”, ma un bel “clap-tu-clap-tu-clap” (un po’ d’immaginazione ragà…) cioè un bellissimo ritmo sincopato che rincoglionisce il chitarrista.

Al di là di tutte ‘ste stronzate il motivo per cui voglio creare l’allevamento di scimmie è uno solo: mi piace il nome clapping monkeys. Quando avrò un gruppo musicale ci chiameremo “The Clapping Monkeys” (capito Frank). Oppure ci potremmo chiamare “The Chesterfield Lights da 20” o anche “The theme of them” o anche “The freddo”…
Se ci hai messo più di tre secondi per capirla segui queste semplici istruzioni:
1)Esci immediatamente dal mio blog cliccando in alto a destra sulla crocetta rossa.
2)Apri una nuova pagina di Internet Explorer
3)Digita http://www.google.it/
4)Sul motore di ricerca di google scrivi “Simpatici modi per porre fine alla propria vita”
5)Cerca quello che più ti aggrada
6)Applicalo il prima possibile.
Se invece ancora non l’hai capita, occhei. Tranquillo, non è successo niente, però io ti consiglierei vivamente di spegnere il prima possibile il computer e riflettere profondamente sull’utilità della tua vita.
E con questo ho finito, grazie.
CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP...clap-tu-clap-tu-clap...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per alcuni allora le scimmiette applaudirebbero a vita.

CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP
(senza piatti e cappellino)

MikiMoz-

Ero giovane e inesperto

Ringraziamenti

A mio fratello Leonardo e a Nicola per il logo.