venerdì 15 giugno 2007

Dialogo Costretto

“Che tempo di merda! Che tempo di merda!” era da circa un’ora che ripetevo questa frase. Quando fa caldo per me è un tempo di merda. Soffro troppo il caldo, io. Basta che il termometro superi i 10 gradi centigradi e comincio a sudare. Per me il bel tempo è quando nevica o quando fa freddo. O anche quando piove del tipo che suonano al citofono chiedi “chi è?” e quello risponde “Sono Noè, dai scendi veloce che dobbiamo passare a prendere ancora la gazzella” ecco, quello per me è bel tempo. Comunque, senza divagare troppo, ero a poltrire in poltrona a maledire il caldo quando squillò il telefono. La telefonata durò all’incirca venti secondi, in quel lasso di tempo mi era stato detto di presentarmi in via Bergognone perché una “certa persona” voleva incontrarmi per propormi “qualcosa che non avrei potuto rifiutare” . Nel giro di dieci minuti arrivo a destinazione, suono al citofono e a rispondermi e la stessa voce di quello che mi aveva chiamato, mi dice di salire al quarto piano e di farlo in fretta. La porta è già aperta. Prendo iniziativa ed entro, a venirmi in contro è il corpo della voce che mi aveva chiamato e che mi aveva risposto al citofono. Mi fa accomodare in una sorta di sala d’aspetto con poltrone in pelle e un tavolo in radica al centro, poi sparisce per un minuto, quando ritorna mi indica con soli cenni di seguirlo. Usciamo dalla sala d’aspetto e ci immettiamo in un lungo corridoio al termine del quale c’è una porta socchiusa, lì dentro c’è l’uomo che mi vuole incontrare. Il tizio apre la porta, si sposta leggermente al lato e mi invita ad entrare.
Davanti a me c’è una persona seduta su quello che ha tutte le sembianze di un trono, è molto elegante e sta accarezzando veementemente un gatto.
Tizio2: “Gazzie pi essere avvenuto”
Sottoscritto: “EH?!”
Tizio: “Ti ringrazia per essere venuto”
Sottoscritto: “Ah! si figuri, sa ero molto curioso e l’ipotesi che potesse essere una trappola e che voi due mi voleste accoppare o stuprare mi è venuta solo ora”
Tizio2: ridendo sguaiatamente “Accoppare?! Ma comme minchia palla u wadjuninnu acchì?! Nun ti vulimma accupara, thranquillo”
Sottoscritto: “EH?!”
Tizio: “Ha detto che stai sparando una marea di minchiate e che qui nessuno accoppa nessuno”
Sottoscritto: “Ora sono leggermente sollevato. Quindi posso sapere il perché sono qui?”
Tizio2: “Abbiamo bisognu full tuu adjuto. Ti stugnu pi fare un ofetta ch’un puoia arrifiutatatare”
Sottoscritto: scandendo il labiale e battendo l‘indice sul labbro inferiore“N-o-n- c-a-p-i-s-c-o- u-n-a- c-i-p-p-a- d-i- m-i-n-c-h-i-a” poi rivolto verso il Tizio1 “Non ce la faccio, non capisco, non capisco! Ma tu come fai?!”
Tizio2: “Uagliunill mi stessi pidjandu pullu culo?!”
Sottoscritto: inginocchiandomi in lacrime verso il tizio “…”
Tizio: “Chiede se lo stai prendendo in giro”
Sottoscritto: “No, e che non lo capisco davvero, non so che cazzo dice. Non so che cazzo ha in bocca, non riesce a dire una parola…e poi sputa mentre parla”
Tizio2: “Adju capitu, mi stai pidjando pullu culu. Tu stai pifjandu pelli fondelli U PATHRINO!”
Sottoscritto: “CHI?!”
Tizio: “IL PADRINO”
Non appena sento quelle parole mi butto a terra piangendo per il troppo ridere, mi rotolo tra i tappeti persiani e rido, rido, ri…BANG!. Qualcosa mi fa ritornare serio, forse il colpo di pistola sparato dall’uomo sul trono.
Tizio2: “Ora m’hai cacato il cazzo…”
Sottoscritto: “riesco a capirlo…!”
Il “padrino” ritira fuori la pistola
Sottoscritto: “Sono serio, scusi, scusi!”
Tizio2: “Abbiamo saputo che scrivi su un blog, è giusto?”
Sottoscritto: con voce tremante “Si è giusto”
Tizio2: “Abbiamo saputo che scrivi di dialoghi con persone famose, è giusto?”
Faccio cenno di si
Tizio2: “E abbiamo anche saputo che hai scritto un dialogo con Francisco de Catalunya, è giusto?”
Sottoscritto: “S…s…si”
Tizio2: “E io ti sembro meno importate di Francisco de Catalunya?! Perché minchia non hai scritto un dialogo con me?! PERCHE?”
Sottoscritto: “E..No..non so…forse perché…non…non mi era venuto in mente…”
Tizio2: “Bene ora ti è venuto in mente, ti do tempo fino a stasera…devi scrivere un dialogo in cui compaio io”
Sottoscritto: “…si, vado a farlo subito…”

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che tempo di merda, che tempo di merda!
Ma non è che ieri Noè stava al Jammin Festival?

MikiMoz

Anonimo ha detto...

Nella versione originale di questo blog la frase era "Perchè con Francisco de Catalunya si e con me no?"...non capisco perchè tu mi abbia cambiato con San Pietro...non si incazzava mica....

Captain Tomatohead ha detto...

cacchio hai ragione...provvedo subito a modificare

Ero giovane e inesperto

Ringraziamenti

A mio fratello Leonardo e a Nicola per il logo.