lunedì 3 dicembre 2007

Teorema

C’è un teorema, provato scientificamente, secondo cui la forza con cui i liquidi contenuti nella vescica fanno pressione sull’organo per essere secreti aumenta al diminuire della distanza in cui si trova il proprio bagno.


A_______________b3_______________b2______________b1_______________B

A= Bagno
B= Luogo indefinito
b1;b2;b3= Punti intermedi

Coefficiente di pressione (C.d.P):
=0: Pressione inesistente (Fig. A)
=1: Stimolo base (Fig. B)
=10: Pressione massima: implosione della vescica (Fig. C)


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Il soggetto ics, all’inizio dell’esperimento, si trova nel punto B (C.d.P. 0; fig.A). Prosegue il suo cammino per i successivi 20 metri finché non giunge nel punto b1: coefficiente 0,4 (0,6 in alcuni individui; 4 per gli incontinenti) Altri 20metri è l’individuo (cavia) approda nel punto b2. In questo esperimento il punto b2 è il nostro “punto di partenza”, difatti si è verificato in questo punto preciso un innalzamento del C.d.P fino al valore di 1 (fig. B) Questo significa che in quel preciso punto, 40 metri dopo il punto di partenza, la cavia ha dichiarato pubblicamente di dover andare in bagno perché ne aveva necessità. Il percorso è proseguito per i successivi 20 metri e si è notato che dal punto b2 al punto b3 il coefficiente non è aumentato ma è restato pressappoco uguale. Il motivo è da ricercarsi in quel fenomeno che i freudiani hanno definito “Complesso di Benito”*. La cosa strana è avvenuta negli ultimi 20 metri che separavano il punto b3 dal punto A (il bagno). Nell’ultima parte del percorso il C.d.P della cavia è salito, inspiegabilmente (un‘equipe di scienziati, geologi, ornitologi e spazzini ci sta lavorando su da 4 mesi), da 1,2 a 6. La punta massima del coefficiente si è avuta nel momento in cui, dinnanzi il gabinetto, l’individuo si stava slacciando la cintura: in quel preciso istante i pressiografi hanno segnato un valore di 8.9.


*Complesso di Benito (conosciuto anche come “Orgoglio benitense”) (pg.144 tomo A “Sulle puttanate che ho scritto” S. Freud). Benito, dopo aver ucciso la madre Giocasta(rea di aver lasciato il gelato fuori dal freezer secondo Freud), il fratello Edipo (sono due le teorie: Freud parlava di gelosia; Wittgeinstein, al contrario, colpevolizzava una partita a Pro Evolution Soccer) e dato quattro sberle al padre Laio (così, tanto per) fuggì da Tebe alla volta di Corinto trattenendo le orine per 14 giorni e 14 notti solo grazie alla forza dell’orgoglio che lo spinse a dimostrare a se stesso di essere un vero uomo e di riuscire a controllare i suoi istinti. Benito fu condannato alla gogna il 15esimo giorno del suo peregrinare accusato di aver aggredito una donna cieca “colpevole” di aver starnutito durante il suo passaggio.
[Sarebbe, secondo Freud, a causa di questo complesso che gli uomini fanno la gara del “chi ce l’ha più lungo” e del “vediamo chi piscia più lontano”]



Tornando alla teoria: cercherò di spiegarmi meglio.
Immaginate di essere a scuola. Sono le 14:25. Le vostre lezioni termineranno alle 14:30. I milletrecento metri che intervallano la vostra scuola dalla vostra abitazione sono percorribili, diciamo, in 12 minuti. Quindi, eccedendo nei calcoli, entro le 14:45 dovreste essere nel vostro bel salottino a scrivere su word una storiella divertente che avete sgravato durante la lezione di Economia Aziendale invece di stare attenti alla “Riclassificazione di Bilancio” tema sul quale, tra l‘altro, verterà l’intero esame.
Alle 14:25 avete un leggerissimo, quasi inesistente, stimolo di orinare, ma la ricerca di un finale divertente per la vostra storia vi terrà occupata la mente e quindi, l’anzidetto stimolo, non busserà al vostro cerebro per molti minuti ancora.
Alle 14:30 siete finalmente liberi e con passo lesto vi state dirigendo verso il minimarket che si trova 4 numeri civici prima di casa vostra. Nessuna ombra di Stimolo che sta ancora cercando di sorgere dalla pesante pila di cazzate che stazionano nel vostro cervello e che lo avevano torchiato.
Alle 14:39 siete l’ultimo delle sei persone che posteggiano, in un’ordinata fila indiana, paralleli alla cassa del supermarket e state attendendo, placido come una vacca indù, che la cassiera dai modi così gentili batta in cassa la vostra miserabile spesa (due birre peroni da 0,66cl e un pacco di patatine “Più gusto”). Lo stimolo, appena entrati nel supermarket, era divenuto percepibile, e ora che ci sono quattro persone in fila prima di voi è divenuto un leggero fastidio tale comunque da farvi pensare durante tutta l’attesa che "Appena arrivo a casa vado in bagno"
14:45 Lo stimolo si è ampliato in maniera considerevole e la gente lo può notare dal modo in cui state “ballando” un tip-tap fuori tempo, dalle smorfie di dolore che ogni tanto dipingono il vostro volto e dal modo non canonico con cui le mani si muovono dentro le vostre tasche, gonfiandole e edificando strane prominenze. La causa è da imputare a quella simpatica vecchina che si trova una posizione dinnanzi a voi e che da sei minuti sta passando in rassegna l’intero contenuto del suo portafoglio formato salvadanaio-suino pur di pagare, con sole monetine di rame, l’intero importo di 12euro e 73centesimo che "Sennò che me ne faccio di tutti questi spiccioletti"
Alle 14:46 è finalmente il vostro turno. Per colpa di Stimolo siete affetti da allucinazioni che vi fanno vedere corpi sulle cui spalle poggiano gabinetti tempestati di diamanti grossi come sassi di Matera, motivo per il quale buttate addosso al cesso con capelli castani seduto di fronte a voi 5 euro gridando "Tenga il resto!" senza rendervi conto che il totale era 5euro e 43centesimi e che quindi, per la legge italiana, siete passibili di reato. Vi dirigete verso l’uscita e non attendete nemmeno che le porte scorrevoli del supermercato siano interamente aperte, sfregiandovi un sopracciglio e pregiudicandovi l’uso dell’occhio destro per sempre. Finalmente siete in strada e, Forrest Gump docet, iniziate a correre e non pensate a niente, non vedete niente, correte per non perire.
Alle 14:47 siete inscuriti dall’ombra del portone del vostro tucul, ringraziate la portinaia perché questo è aperto, entrate scavalcando i 6 gradini che innalzano l’androne dal livello della strada e…maledite la portinaia perché questa ha fiutato il vostro odore da 100 metri e si è posizionata con le braccia dietro la schiena dinnanzi le scale e attende di braccarvi per raccontarvi, per la milionesima volta, la storia di quello stronzo del marito “morto per la causa italiana” durante la campagna d’Egitto e mandate affanculo quel rompicoglioni di Mussolini che se si fosse fatto i cazzi di casa sua e fosse rimasto a Predappio ad insegnare l’abbiccì ai poppanti invece di prender sberle e rimediare umiliazioni in giro per il mondo voi a quest’ora eravate nel vostro bagno a svuotarvi dei liquidi in eccesso fischiettando l’inno d’Italia.
Alle 14:48 dopo esservi liberati dalle grinfie della portinaia con un calcio volante e una craniata sul setto nasale siete riusciti ad aprire il portone blindato grazie all’effetto “morbo di parkinson” e l’avete divelta con una spallata alla Berlusconi. Quello che inizialmente era solo un prurito vescicolare si è trasformato, ora, in una pompa idrofora pronta ad esplodere e ad innaffiare il deserto del Sahara rendendolo una folta e rigogliosa giungla vietnamita con tanto di lemuri e serpenti vari. Scaraventate armi e bagagli e li disperdete per la casa come un novello Pollicino, vi fiondate, sfondando porte, alla volta dell’anelato bagno. Ad occhi chiusi (per lo sforzo) entrate ma sbattete contro la porta chiusa…a chiave…perché la vostra coinquilina ha deciso che quello era il momento adatto per la sua abluzione…

3 commenti:

MikiMoz ha detto...

Ahahahaha!
Sai che dovevo andare a pisciare, poi mi sono detto "leggo questo teorema". In effetti lo stimolo mi è passato.

Poi comntinuando a leggere le puttanate che hai scritto, mi sono pisciato lo stesso addosso, per le risate.

Teorema fallito.

MikiMoz-

Anonimo ha detto...

Casa mia dista 900 metri..sono al centro multimediale e ho un leggero stimolo ? Che faccio corro o faccio pipì vicino il portone dell'antistante caserma dei Carabinieri?

ps
non bestemmiare +benito!

Anonimo ha detto...

spettacolare...ahahahaha.....ti consiglio di comprare i pampers..3 soffici strati di morbidezza...e resti pulito e asciutto 24 ore su 24...da oggi anche in forma di pratici slip! :-P
altrimenti ricorda...qnd non c'è un bagno in zona trovi sempre cabine telefonike o per fare le fototessere...kiudi la tendina e zac! :-)

Ero giovane e inesperto

Ringraziamenti

A mio fratello Leonardo e a Nicola per il logo.