sabato 7 giugno 2008

Una barzelletta (perché ridere fa bene alla pelle)

Un bambino, finita la prima elementare, viene promosso col massimo dei voti. Il padre, allora, gli chiede cosa voglia per la promozione
- allora, figlio mio, sei stato promosso col massimo dei voti, cosa vuoi per regalo?
- non so
- vuoi una confezione di lego?
- no, una confezione di lego no
- e allora che vuoi?
- io vorrei che tu mi regalassi una pallina da ping pong
Il padre allora, pensando che il figlio volesse iniziare a giocare a ping pong, gli regala la pallina.
L’hanno successivo, finita la seconda elementare, si ripropone la stessa scena: al padre che chiede che regalo voglia, il figlio risponde di voler 3 palline da ping pong.
Così anche per la terza e la quarta elementare

Arrivati gli esami di quinta elementare il figlio li supera col massimo dei voti:
- ti voglio premiare perché la maestra m’ha detto che sei stato bravissimo all’esame, voglio regalarti una bicicletta
- no, grazie papà, ma io la bicicletta non la voglio, non ci so nemmeno andare io in bicicletta
- è per questo che te la compro, così impari
- no, grazie papà, non voglio imparare
- e allora che vuoi come regalo?
- be’, io vorrei 15 palline da ping pong
- ma, per favore, mi fai capire a cosa ti servono tutte queste palline da ping pong? Oramai sono 5 anni che mi chiedi sempre palline da ping pong e poi non le usi nemmeno, le tieni lì a prendere polvere in camera
- tu per favore regalamele poi un giorno saprai perché ti sto chiedendo tutte queste palline e capirai
Allora il padre, immaginando chissà cosa, regala al figlio 15 palline da ping pong.
Il figlio viene promosso eccellentemente anche in prima, seconda e terza media e, puntualmente, ogni anno chiede al padre prima 20, poi 25 e infine 30 palline da ping pong.
Ogni singolo anno delle scuole superiori il padre, sempre più stufo e sempre più curioso, si sente domandare dal figlio, ad ogni promozione, di voler come regalo ‘ste benedettissime palline da ping pong. Tutto questo fino all’esame di stato:

- sei stato promosso con 100, sei la soddisfazione di questa famiglia. Voglio farti un regalo: ti comprerò una macchina
- Non so, io non è che non voglia la macchina ma, sai com’è, la strada è pericolosa, non si sa mai, potrei fare un incidente. Io vorrei come regalo un qualcosa di più sicuro anche se costoso
- tutto quello che vuoi. Sono 13 anni che ti fai regalare solo palline da ping pong, mi puoi chiedere quello che vuoi
- tutto quello che voglio?
- sì tutto
- allora, io vorrei 1000 palline da ping pong
- 1000 palline da ping pong?!
- sì, 1000 palline da ping pong
- no, mi sa che questo regalo non te lo posso fare
- perché no?!
- perché tu mi inizi a preoccupare figlio mio. Che ci fai co’ ‘ste palline?
- non posso dirtelo per ora, ma fra tre mesi, alla fine dell’estate, lo saprai e sarai felicissimo per me
- tu ti rendi conto che queste richieste, da 13 anni, sono richieste stranissime che mi fanno dubitare fortemente sulla tua sanità mentale?
- non dire così
- va be’, facciamo questo patto: io ti regalo, un’altra volta, le palline da ping pong però tu, in cambio, verrai a farti un viaggio con me.
- però tu me le dai le palline?
- sì, certo, ma tu vieni in America con me
- ok
I due, padre e figlio, partono per l’America. Durante la fase d’atterraggio, l’aereo ha una avaria e si schianta. Ci sono solo tre sopravvissuti: il padre, il figlio e una signora che si chiama Nonna Parcella. Il figlio è quello ridotto peggio, il padre cerca di parlargli
- senti, lo so che questa non è la situazione migliore, ma tu mi devi dire che ci facevi con tutte quelle palline da ping pong perché io, anche se dovessi sopravvivere, non riuscirei ad andare avanti con questo dubbio perciò, ti prego: a cosa ti servivano tutte quelle palline da ping pong?
- Io…con le palline…
E il figlio muore.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Pf, è vecchia!
La sapevo con la bicicletta gialla al posto delle palline da ping pong... stessa roba comunque.
Giulia

Anonimo ha detto...

è inutile dire che la mia, comunque, è molto più bella

MikiMoz ha detto...

Alessà mi sa che te la raccontai io :p
Ed erano "palline rosse".

Cmq quella delle suore e i cammelli nel deserto è peggio^^

Moz-

amaranta ha detto...

si ma alla fine le palline da ping pong?

Ero giovane e inesperto

Ringraziamenti

A mio fratello Leonardo e a Nicola per il logo.