martedì 2 settembre 2008

Ai sensi della legge 777 di Mediavideo, il presente Blog non rappresenta una testata giornalistica. Uno, proprio perché è un blog e non una testata giornalistica; due, se questo potesse essere paragonato, anche solo minimamente, a una testata giornalistica, non differirebbe molto da Il Foglio o da Famiglia Cristiana o dalla versione on-line di Studio Aperto e quindi non sarebbe, comunque, considerato una testata giornalistica. Non può, pertanto, considerarsi un prodotto editoriale (al massimo un prodotto di merda; un prodotto a breve scadenza; un prodotto paraffinico…ma editoriale proprio no. È inutile che insistete, ho detto di NO). Inoltre il firmatario di questo blog non può venire considerato un giornalista: in primis, se fosse un giornalista non perderebbe tempo ‘mbaccia (‘dinnanzi’ n.d.t. [e questo dimostra che non è un giornalista]) a questa pagina web ma andrebbe in giro a far prostituire la propria mano, svendendola al primo mecenate disposto a offrirgli un bicchiere di birra calda in cambio di due righe in croce; poi se avete, anche solo minimamente, ipotizzato che potesse essere un giornalista appartenete alla schiera di persone che considerano Federico Moccia uno scrittore e quindi andreste spezzettate, minuziosamente, all’altezza delle giunture, privati di denti e dati in pasto ai maiali (e scusate ma io, Entità Suprema che ha sviluppato questo fantastico diktat da attaccare sul proprio Blog, ho un terzo senso per queste cose…i maiali intendo). Gli argomenti trattati in questo blog sono frutto di riflessioni dovute allo smodato uso che “l’autore” fa di oppiacei vietati dalla legge italiana, qualora urtassero la suscettibilità di qualcuno, siete pregati di andare, danzando e canticchiando, a fare in culo.

2 commenti:

MikiMoz ha detto...

Io mi iscrivo a Giornalismo, così mi metto nell'albo e posso continuare a mantenere il blog.
Scherzo.

Moz-

Anonimo ha detto...

Taci o redattore! Come osi inveire contro il mondo che ti ha accolto tanto benevolmente!??!?


firmato

IL tuo editore supremo

Ero giovane e inesperto

Ringraziamenti

A mio fratello Leonardo e a Nicola per il logo.